Marjiuana venduta via Telegram da un 17enne e coetanei-clienti che si lamentano della pessima qualità della droga venduta perché “non ha sballato nessuno”. Ecco la qualità dell’utilizzo che il futuro dell’Italia [sic] fa dei social network.
Tocca così prendere atto che i militari sono stati costretti a denunciato un minore, sequestrandogli lo smartphone su cui correvano le trattative via Telegram. E abbiamo politici che omettono il problema droga nelle sue ampie accezioni, impegnati a prendersela coi barconi.
(22 gennaio 2020)
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