E’ agghiacciante il bilancio del violentissimo terremoto 7.0 Richter che ha colpito il Marocco nella notte, si sta aggravando di ora in ora: sono oltre duemila le vittime, con oltre duemila feriti, numeri destinati ad aumentare nelle prossime ore. Il sisma, il cui epicentro è stato localizzato a una settantina di km a Sud di Marrakech, nella provincia di Al Haouz, sulle montagne dell’Alto Atlante, è stato definito dall’Istituto geofisico marocchino come il più violento del secolo.
La scossa ha colpito la zona di Marrakech: secondo testimoni locali citati da vari media numerosi edifici della Marrakech storica sarebbero stati distrutti, ma non è ancora noto quanto vasta sia la zona che il terremoto ha colpito né ci si può pronunciare su altri danni a cose o persone. Ci sono persone irraggiungibili nei villaggi e ancora persone sotto le macerie. La scossa ha lesionato le mura storiche di Marrakech, patrimonio culturale di straordinaria bellezza.
Con gli ospedali al collasso e i servizi di assistenza al limite della resistenza il Re Mohammed VI ha dato ordine di approntare un nuovo piano di assistenza e sta lavorando con i suoi staff a un urgente piano di ricostruzione di tutte le case lesionate, secondo fonti ufficiali del Ministero dell’Interno marocchino. L’esercito sta consegnando beni di supporto, coperte, cibo, acqua potabile e tende. Mohammed VI ha inoltre ordinato ai suoi uomini di prestare particolare cura alle persone in condizioni difficili, in condizioni di totale abbandono, agli orfani e ai vulnerabile. Un conto corrente per le donazioni sarà presto disponibile presso la Banca Centrale del Marocco.
Si nota con dispiacere che la notizia ha già abbandonato le prime pagine dei quotidiani per tornare alle tensioni Meloni-Gentiloni (che francamente…).
(in aggiornamento)
(9 settembre 2023, ultimo aggiornamento 10 settembre ore 10.23)
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