di Redazione #Cronaca twitter@reggioemilnotiz #ReggioEmilia
Dopo i parcheggi e le pensiline delle fermate degli autobus di Piazzale Europa, i parcheggi delle auto dello stesso piazzale e le aree verdi del Parco del Popolo ora anche le aiuole condominiali vengono usate come “deposito” di droga a cielo aperto da parte dei pusher che piuttosto di rischiare portando addosso lo stupefacente, occultano in questo modo la droga assicurandosi così l’impunità.
Sono queste le modalità dei venditori al dettaglio che controllano a distanza i vari “nascondigli”, disseminati un po’ ovunque, dove al concretizzarsi dello spaccio indirizzano i vari clienti che prelevano la dose acquistata. Le modalità di occultamento vengono adottate ora anche dai grossisti come testimonia il caso odierno portato alla luce dai carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, che hanno trovato un ingente quantitativo di droga, oltre un chilo, in alcune aree prospicenti l’ospedale Spallanzani di viale Umberto I a Reggio Emilia.
Si tratta di oltre un chilo di marjiuana e un etto di hascisc, custodite unitamente a un bilancino di precisione, all’interno di un sacchetto nero occultato tra le siepi di un’area verde di un condominio di viale Umberto I.
(21 febbraio 2020)
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