di Redazione Scandiano
In occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, l’Amministrazione comunale dedica a questo importante intellettuale italiano una serie di appuntamenti per approfondire alcune sue riflessioni ancora oggi attuali e stimolanti, in particolar modo le sue idee sul pensiero pedagogico e sull’educazione dei giovani. Pasolini sviluppò, infatti, precocemente un grande interesse per l’educazione dell’individuo e della collettività, individuando in quell’impegno la missione di civiltà della sua generazione e il mandato dell’intellettuale.
L’insegnante […] deve svegliare nell’alunno la coscienza dell’intelligenza; da qui nascerà la voglia di studiare. […] Bisogna provocare la curiosità, poi qualsiasi obiettivo è buono, la costruzione del verbo videor come il rapporto tra i sessi, l’a priori di Kant come le ballerine del varietà (“Scolari e libri di testo”, in P.P. Pasolini, Un paese di temporali e primule, Guanda, Parma, 2001.,p. 270. )
Il primo appuntamento in programma a Scandiano sarà il convengo dal titolo “Pasolini, la coscienza dell’intelligenza. Il ruolo dell’educatore-insegnante nella provocazione alla curiosità” che si terrà sabato 14 maggio dalle ore 10 alle 13 in sala Bruno Casini grazie alla collaborazione dell’Archivio Pier Paolo Pasolini di Bologna e il Patrocinio del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della Nascita di Pier Paolo Pasolini. E’ consigliata la prenotazione qui.
(10 maggio 2022)
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