Mentre il governo è impegnato con la sua propaganda e ad aumentare stipendi ai ministri non eletti in parlamento per la modica cifra di 3000 euro al mese, il popolo al quale è stato promesso tutto e poi tutto è stato negato, riflette. Perché popolo bue magari sì, ma popolo scemo anche no.
La nuova Supermedia Youtrend/AGI, la media ponderata sulle intenzioni di voto basata sulle rilevazioni di differenti istituti demoscopici, vede il partito di Meloni scendere di mezzo punti in due settimane, e il PD guadagnare lo 0,4% nello stesso periodo. Il risultato è che la distanza tra i due partiti si riduce al 4,9%. Ed è qui che al governo cominceranno a sbroccare. Nel dettaglio le cose stanno così: FDI 28,5 (-0,5), PD 23,6 (+0,4), M5S 11,5 (+0,1), Forza Italia 9,0 (-0,2), Lega 8,8 (=), Verdi/Sinistra 6,2 (-0,1), Azione 2,8 (+0,1), Italia Viva 2,3 (=), +Europa 2,1 (+0,1), Noi Moderati 1,0 (=) – altri partiti al 4,4%, tutti gli altri non si esprimono. Il centrodestra in quanto coalizione perde sette decimali, il che lo metterebbe sotto a una coalizione d’opposizione se esistesse una coalizione d’opposizione.
I sondaggi considerati dalla Supermedia sono degli istituti Eumetra del 5 dicembre 2024, Euromedia (11 dicembre), Ipsos (30 novembre), Ixè (11 dicembre), Noto (3 dicembre), e quindi il sondaggio Quorum del 9 dicembre), SWG (2 e 9 dicembre), e Tecnè (30 novembre e 7 dicembre). E’ prevedibile che grazie alla massiccia copertura dell’evento noto come Atreju si possa assistere ad un nuovo recupero di Fratelli d’Italia nei prossimi sondaggi.
(19 dicembre 2024)
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