È stato arrestato la notte di Capodanno e portato a Rebibbia l’ex ministro e ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno. L’accusa è di aver violato gli obblighi imposti dai magistrati di sorveglianza. L’avvocato di Alemanno non ha rilasciato dichiarazioni, limitandosi a confermare l’arresto. Lo scrive Repubblica.
L’arresto è stato disposto d’urgenza dal tribunale di sorveglianza di Roma e comporta la conseguente revoca della messa in prova ai servizi sociali. Alemanno è stato portato in carcere il 31 dicembre attorno alle 20.00.
L’ex sindaco ed ex ministro Alemanno è accusato di non aver rispettato le consegne imposte dai magistrati di sorveglianza, accampando di avere impegni da portare a termine, che per la sorveglianza erano falsi. Alemanno deve scontare una condanna definitiva a 22 mesi per traffico illecito di influenze, in uno dei filoni del processo Mafia Capitale.
Lui stesso aveva chiesto, nell’ottobre 2023, di accedere al programma alternativo di riabilitazione sociale.
L’ammiraglia Mediaset ignora la notizia nei titoli, la recupera a metà notiziario senza dare particolare importanza ai fatti, dimentica di citare che Alemanno si trova in carcere e parla genericamente di revoca degli arresti domiciliari.
(1 gennaio 2025)
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