di Redazione #ReggioEmilia twitter@gaiaitaliacomRE #AngelieDemoni
Francesco Monopoli, assistente sociale 35enne, reggiano, agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta “Angeli e demoni” sui presunti affidi illeciti di bambini, considerato una delle professionalità centrali dall’accusa, ha inviato, tramite il suo legale, l’avvocato Nicola Canestrini, un esposto alla Corte Europea di Strasburgo dove cita tutta una serie di affermazioni comparse sui social network o su organi di informazione nelle quali esponenti politici di diversi schieramenti hanno rivolto accuse allo stesso Monopoli e al sistema dei servizi sociali dell’Unione Val d’Enza.
Lo scrive il quotidiano locale Reggionline.com.
Secondo l’avvocato di Francesco Monopoli, scrive ancora il quotidiano citando l’avvocato Canestrini, dal 27 giugno, giorno in cui sono scattate le misure cautelari, “numerosi politici hanno lasciato intendere che gli indiziati andassero considerati colpevoli” e “Secondo la consolidata giurisprudenza della Corte il principio di innocenza si estrinseca anche nel divieto per le autorità di rilasciare dichiarazioni pubbliche da cui emerga un anticipato giudizio di colpevolezza. Le affermazioni rese all’inizio del procedimento sono potenzialmente le più lesive, perché inducono l’opinione pubblica a credere nella colpevolezza dell’indagato/imputato, e possono pregiudicare la valutazione degli organi giudicanti”.
(27 novembre 2019)
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