di Redazione, #Cronaca
Operando da un’altra provincia era riuscito ad entrare nel sistema informatico di un’azienda reggiana decodificandone le credenziali bancarie ed aveva dirottato una transazione pari a 16.500 euro su un istituto bancario presso il quale aveva acceso un conto dedicato alla graziosa attività.
Frode informatica è l’accusa grazie alla quale i militari della stazione di Guastalla, a cui l’imprenditore 47enne derubato ha formalizzato la denuncia, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia per il reato di tentata frode informatica un 30enne del milanese.
(15 febbraio 2021)
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