di Redazione #ReggioEmilia twitter@gaiaitaliacomRE #Cronaca
Incassavano i soldi e non spedivano la merce. La storia è vecchia, ma funziona sempre. L’inserzionista curava la pubblicazione di annunci-esca su noti siti internet di annunci portando avanti via telefono la trattativa mentre l’amico “cassiere”, intestatario del conto dove finivano i soldi, incassava il danaro delle “vendite fantasma” di borse da donna delle più prestigiose marche.
Dalle province di Caserta e Napoli ecco servita la truffa. Tra i raggirati anche una studentessa reggiana che ha risposto all’annuncio per comprarsi una borsa Louis Vuitton, che ha pagato 180 euro senza vedersi consegnare la merce. La giovane ha denunciato i fatti ai carabinieri della stazione di Fabbrico, che hanno denunciato, dopo le opportune indagini, una 49enne disoccupata di Castel Volturno e un 61enne disoccupato di Sant’Antino.
(29 ottobre 2019)
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